ACQUAVIVA di MONTEPULCIANO Live #Rock Festival 14/09 programma - ingresso libero
ACQUAVIVA di MONTEPULCIANO Live Rock Festival -
14 Settembre - INGRESSO LIBERO
- ore 22 WALDEN WALTZ :Guarda alla California lo psych-rock degli aretini Walden Waltz. La band, nata nel 2011, subito dopo la registrazione del primo ep parte alla volta della West Coast in tour. Qui vengono notati dal produttore Ron Nevison (Led Zeppelin, Who, Rolling Stones) e registrano cinque pezzi a San Francisco.
La band viene premiata con un Los Angeles Music Award per il brano “Looking down”, come migliore singolo di debutto. [TOSCANA MUSICHE]
ore 23 KUTSO
Con un centinaio di concerti, tra i quali quello del 1° maggio di quest’anno, e un disco alle spalle, si sono creati un seguito attento e fedele.Il divertimento è garantito e l'esibizione funambolica. Tra verticali, salti, e calci modello kung fu, propongono uno spettacolo dinamico a metà tra il teatro canzone di Giorgio Gaber e un istinto più irrazionale come Iggy Pop. Tra punk e cantautorato in una direzione un po' sgangherata. [LA REPUBBLICA]
ore 24 JAMAICA
Se non siete riusciti a dormire cercando d’immaginare quale creatura potrebbe nascere dall’unione di The Strokes e Phoenix, il rimedio per voi sono i parigini Jamaica. Riprendono la sensibilità pop vi uniscono gli importanti cori dei Casablancas e distillano il tutto lavoro complesso e accattivante. Una canzone dopo l’altra, le loro melodie intelligenti superano di gran lunga le influenze. [NME]
14 Settembre - INGRESSO LIBERO
- ore 22 WALDEN WALTZ :Guarda alla California lo psych-rock degli aretini Walden Waltz. La band, nata nel 2011, subito dopo la registrazione del primo ep parte alla volta della West Coast in tour. Qui vengono notati dal produttore Ron Nevison (Led Zeppelin, Who, Rolling Stones) e registrano cinque pezzi a San Francisco.
La band viene premiata con un Los Angeles Music Award per il brano “Looking down”, come migliore singolo di debutto. [TOSCANA MUSICHE]
ore 23 KUTSO
Con un centinaio di concerti, tra i quali quello del 1° maggio di quest’anno, e un disco alle spalle, si sono creati un seguito attento e fedele.Il divertimento è garantito e l'esibizione funambolica. Tra verticali, salti, e calci modello kung fu, propongono uno spettacolo dinamico a metà tra il teatro canzone di Giorgio Gaber e un istinto più irrazionale come Iggy Pop. Tra punk e cantautorato in una direzione un po' sgangherata. [LA REPUBBLICA]
ore 24 JAMAICA
Se non siete riusciti a dormire cercando d’immaginare quale creatura potrebbe nascere dall’unione di The Strokes e Phoenix, il rimedio per voi sono i parigini Jamaica. Riprendono la sensibilità pop vi uniscono gli importanti cori dei Casablancas e distillano il tutto lavoro complesso e accattivante. Una canzone dopo l’altra, le loro melodie intelligenti superano di gran lunga le influenze. [NME]
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